Premessa
Più di 300 Comuni Siciliani si sono dotati di un proprio PAES (Piano Azione Energia Sostenibile), individuando le azioni da realizzare nei prossimi anni al fine di ridurre emissioni e consumi e ricorrere maggiormente alle energie rinnovabili, con il risultato finale di diminuire i costi per i cittadini, creare occupazione e investimenti nel territorio ed aumentare l’efficienza energetica.
In tal modo perseguendo l’obiettivo fissato al 2020 secondo cui gli enti locali devono innalzare del 20% la quota di consumi soddisfatta con energia da fonti rinnovabili, migliorare del 20% l’efficienza energetica e abbassare del 20% le emissioni di anidride carbonica (CO2).
Gli obiettivi della Regione Siciliana sono quelli di:
Il soggetto chiave affinché quest’ultimo obiettivo possa essere conseguito è quello delle ESCo, imprese di servizi energetici deputate alla realizzazione, anche in project financing, degli interventi di efficientamento e risparmio energetico conseguibile pure mediante installazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonte rinnovabile.
Nel mese di dicembre 2016, è stata costituita fra diverse ESCo provenienti da tutte le province siciliane, l’associazione di categoria “SICILESCO”.
Tale Associazione si prefigge i seguenti obiettivi:
Lo sviluppo del settore energetico e dell’efficienza nel territorio siciliano, supportando e stimolando l’istituto della Regione Siciliana a procedere alla tempestiva pubblicazione di bandi e gare competitive ed efficaci, che consentano di utilizzare al meglio le agevolazioni finanziarie rese disponibili dalla Comunità Europea, evitando, quindi, la restituzione di somme non utilizzate per progetti di efficienza non portati a buon fine;
La ricerca, il monitoraggio, la sperimentazione e la formazione professionale nel settore dell’efficienza energetica;
La formazione e la divulgazione, presso le Amministrazioni pubbliche e gli Enti Locali, delle corrette procedure amministrative, tecniche e burocratiche, prevenendo spreco di tempo ed errori sulla programmazione degli interventi, cogliendo le ingenti opportunità disponibili.
La valorizzazione del sistema imprenditoriale locale delle ESCo regionali, puntando sull’innovazione strategica, tecnologica e di processo, sviluppando un mercato domestico che favorisca, realizzi e mantenga valore sul territorio siciliano, generando posti di lavoro stabili per i giovani siciliani, un gettito fiscale domestico e rafforzando la capacità competitiva delle imprese siciliane di valore nei confronti di altri operatori che generano valore altrove;
La diffusione della cultura dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili sul territorio siciliano nella Pubblica Amministrazione, fra le imprese, i privati, mediante piani politici strategici condivisi con la Regione Siciliana;
La creazione di strumenti di supporto mirati all’implementazione di progetti di efficienza energetica di qualsiasi genere, ivi compresi la creazione di strumenti finanziari a sostegno e a garanzia d’investimenti in sistemi di efficienza energetica;
Il monitoraggio sullo stato di attuazione dei PAES e l’analisi della normativa di settore
Tali ambiziosi obiettivi, potranno essere raggiunti solo attraverso un’azione incisiva da predisporre rapidamente e da eseguire comunemente.
2 – Azioni da intraprendere:
2.1 – L’Associazione si propone di supportare e sviluppare la nascita di iniziative di natura pubblica – privata che, nel rispetto del Codice degli appalti ovvero delle prerogative fondamentali della corretta gestione del Partenariato Pubblico Privato, siano da volano per lo sviluppo di progettualità che abbiano rilevanza economico-sociale sul territorio. Il “place based approach " ovvero il tema dello sviluppo basato su matrice-spinta locale è alla base della programmazione europea per gli investimenti introdotti con il “Piano Juncker”. Questo prevede infatti (in forma semplificata), quale alternativa ai finanziamenti regionali PO-FESR, la possibilità di creare delle “Piattaforme di investimento”. Tali piattaforme, la cui approvazione passa attraverso gli organi tecnici deliberanti della BEI, dovranno essere composte da: “Enti locali, promoters- companies, sponsor finanziari“. La BEI potrà finanziare, ad un tasso agevolato “i progetti” che, ritenuti congrui su base “EUROSTAT” dimostreranno la capacità di rientro del capitale investito con il solo risparmio energetico ovvero con un apporto di capitali pubblici inferiori ai limiti imposti del 30%. Il sistema “creativo-innovativo” per il finanziamento di interventi di efficientamento energetico ad un tasso agevolato è dunque una valida alternativa al sistema classico del finanziamento a fondo perduto previsto nella programmazione PO-FESR, spostando sull’operatore privato la necessaria verifica dell’ottenimento del risultato atteso ovvero di garanzia di rientro del capitale. In tale ottica, la SICILESCO, avendo avuto contezza di una prima piattaforma di investimenti promossa da IRFIS e già al vaglio della CCDDPP per l’emissione delle relative garanzie previste, sostiene fortemente la necessità di poter avviare un percorso virtuoso che la Regione dovrebbe attivare mediante l’emissione essa stessa di una parte delle garanzie previste.
Tale attività avrà una duplice valenza :
Politica, consentendo agli Enti locali che potrebbero rimanere esclusi dalla programmazione PO-FESR di poter realizzare i progetti di efficientamento energetico necessari per la corretta applicazione delle linee previste nel PAES;
Economica, attivando un ciclo virtuoso di finanziamenti ad Enti locali mediante l’utilizzo delle sole garanzie emesse; queste, infatti, vengono utilizzate ed impegnate solo in funzione degli investimenti realizzati e si svicolano man mano che il capitale investito “rientra”, lasciando spazio ad altri interventi. In sintesi la Regione ha la possibilità di attivare un vero e proprio ciclo virtuoso ed infinito di efficientamento che potrebbe nei fatti far ridurre la spesa energetica complessiva sul territorio di oltre il 50% in pochi anni.
Si sta inoltre valutando la possibilità di realizzare una piattaforma per investimenti di efficientamento energetico per aziende private.
2.2 – Avviamento di un processo per consentire ai Comuni che ancora non si sono dotati del proprio PAES, di farlo in tempi rapidi. Per raggiungere tale obiettivo la Regione Siciliana dovrebbe pubblicare al più presto un apposito bando per riaprire i termini a disposizione dei Comuni per dotarsi del PAES.
2.3 – Avviamento di un processo di formazione e divulgazione, presso le Amministrazioni pubbliche e gli Enti Locali, delle corrette procedure amministrative, tecniche e burocratiche del partenariato pubblico privato, anche in funzione della nuova legge sugli appalti, prevenendo spreco di tempo ed errori sulla programmazione degli interventi, cogliendo le ingenti opportunità disponibili. A tal fine SICILESCO col patrocinio dei Dipartimenti Attività Produttive e Energia della Regione Siciliana, invitando sindaci, ingegneri capo e segretari comunali organizza Convegni in ogni provincia siciliana in cui vengono presentati i bandi PO-FESR di prossima uscita e viene fatta adeguata in-formazione circa le corrette procedure amministrative, tecniche e burocratiche, prevenendo spreco di tempo ed errori sulla programmazione degli interventi.
2.4 – Avviamento di un processo di monitoraggio sullo stato di attuazione dei PAES. Per il raggiungimento di tale obiettivo, nell’ambito dello stesso Convegno di cui sopra, verrà accreditata SICILESCO come interlocutore per collaborare con gli Enti Pubblici locali per verificare lo stato di attuazione dei singoli PAES mediante compilazione di apposito format già predisposto da SICILESCO.
2.5 – Avviamento di percorsi di informazione e formazione circa le grandi opportunità che il settore del risparmio e dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili offre, e di corsi di formazione per la creazione di Esperti della Gestione Energetica soprattutto, ma in genere di figure tecniche e amministrative in grado di incrementare le risorse umane che potranno avere uno sbocco lavorativo sulle tematiche in questione.